Alimentazione del furetto

Disciplina: Biologia e gestione (ANIMALI ESOTICI)
Specie: Furetto

Il furetto è un carnivoro obbligato, o come viene anche definito, un ipercarnivoro, cioè una specie con una forte specializzazione dietetica per le prede animali e in cui il consumo di alimenti vegetali in natura è insignificante.

La dieta naturale della puzzola, l’antenato del furetto, consiste di piccole prede, come i roditori, che vengono consumate (interamente) più volte al giorno. Come adattamento a questo regime alimentare i furetti hanno una dentatura atta ad afferrare e lacerare le prede, un intestino relativamente semplice e corto, di diametro ridotto, privo di cieco, con un tempo di transito gastrointestinale piuttosto rapido (3-4 ore), atto all’assorbimento di principi nutritivi di elevato valore biologico, con una flora intestinale trascurabile. Il furetto utilizza i grassi (non i carboidrati) come fonte principale di calorie.

Le precise esigenze alimentari del furetto non sono note e sono estrapolate da quelle del visone. Si ritiene che i fabbisogni nutritivi adeguati per un furetto adulto sano siano:

  • proteine 30-40%
  • grassi 20-30%
  • fabbisogno di carboidrati e fibra nullo.
  • fabbisogno calorico giornaliero 200-300 kcal/kg

L’assunzione di alimento secco varia secondo età, taglia, sesso, ecc, ma in media è di 140-196 g/die. L’acqua deve sempre essere a disposizione; il consumo medio è di 75-100 ml al giorno.

PROBLEMI LEGATI A UNA DIETA INADEGUATA

  • Un eccesso di carboidrati causa problemi di obesità e si ipotizza che possa predisporre all’insulinoma.
  • La fibra potrebbe essere la causa delle forme infiammatorie intestinali, particolarmente frequenti nei furetti. È auspicabile che non sia superiore all’1,5%.
  • Il pesce non un alimento adatto al furetto: ha una composizione in aminoacidi sbilanciata, non è ben accetto o tollerato e può causare vomito.
  • Le proteine vegetali vengono scarsamente assimilate e sono associate all’insorgenza di urolitiasi (a causa dell’alcalinizzazione urinaria), alla comparsa di opacità del mantello e a crescita stentata nei giovani.
  • Gli alimenti umidi commerciali sono controindicati perché predispongono allo sviluppo di parodontopatie.

ALIMENTAZIONE IN PRATICA
Vi sono in pratica diverse scelte che si possono compiere nell’alimentazione del furetto:

  • diete commerciali tradizionali in crocchette,
  • alimenti commerciali a base di soli ingredienti animali,
  • prede (es. quaglie).

Ovviamente è possibile variare e alternare i vari tipi di dieta.

Diete commerciali
L’alimento ideale dovrebbe comprendere solo ingredienti di origine animale, e non contenere pesce e cereali. Tuttavia non esistono in commercio alimenti in crocchette che soddisfino appieno questi requisiti, ma solo che si approssimano alle esigenze del furetto. L’alimento dovrebbe contenere una percentuale di carboidrati più bassa possibile e la fibra non dovrebbe essere superiore all’1,5%. Nelle crocchette la presenza di cereali invece è indispensabile per motivi tecnici (come legante o “colla” per tenere insieme la crocchetta) e questo ingrediente è sempre presente in percentuali variabili, fino al 40%.

Nella scelta dell’alimento si deve valutare, oltre all’adeguatezza della composizione percentuale, anche la lista degli ingredienti: ai primi posti devono risultare alimenti di origine animale (carne, farina di carne, grassi animali); il riso è preferibile al mais. Un alimento premium per gattini può avere una composizione simile o superiore agli alimenti specifici per furetti ed essere adatto alle loro esigenze alimentari.

Si suggerisce di somministrare almeno tre tipi diversi di alimenti commerciali di elevata qualità, per minimizzare i rischi di carenze o eccessi di alcuni elementi, e per non creare nel furetto dipendenza da una sola fonte alimentare. I cibi umidi (bocconi, patè e scatolette) sono da evitare perché favoriscono l’insorgenza di patologie dentali.

Alimentazione con diete commerciali a base di sola carne
Iniziano a diffondersi diete per carnivori domestici basate sul principio che questi animali sono fisiologicamente adattati alla sola ingestione di prede animali e andrebbero alimentati di conseguenza. Queste nuove diete contengono solamente alimenti di origine animale (muscolo, grasso, ossa), opportunamente integrati dal punto di vista minerale e vitaminico, crudi, congelati o essiccati e senza conservanti o additivi chimici. Alcune di queste diete iniziano timidamente ad essere importate nel mercato italiano, ma sono ancora difficili da reperire. Potrebbero rappresentare una valida alternativa nell’alimentazione del furetto, se ne verrà dimostrata la validità.

Alimentazione con prede

Tra gli autori americani sta prendendo piede il concetto che la dieta ideale da somministrare al furetto sia costituita da prede (topi, ratti, pulcini). Negli USA si tratta di una procedura relativamente facile e pratica da attuare, in quanto sono prontamente reperibili topi e piccoli ratti surgelati destinati all’alimentazione dei rettili carnivori. In Italia questo tipo di dieta può rappresentare dei problemi non solo come attuazione pratica (cioè reperibilità) ma anche come proposta da sottoporre al proprietario, per ovvi motivi. Un’alternativa pratica sarebbe la somministrazione di quaglie o pulcini (Fig. 1). Una dieta costituita da prede intere è completa ed equilibrata dal punto di vista nutritivo, è facilmente digeribile, permette un esercizio ottimale per denti, gengive e muscoli masticatori; porta alla formazione di feci piccole e compatte (i principi nutritivi vengono assimilati anziché escreti nelle feci). Il potenziale pericolo di questo tipo di dieta consiste nella trasmissione di batteri patogeni, pertanto è importante che le prede siano ottenute da fonti sicure.

Premi
Come premi occasionali per i furetti si possono impiegare carne fresca cotta (anche con il grasso), omogeneizzati per bambini alla carne o uova cotte.

Alimenti controindicati
Gli alimenti per cani, per gatti adulti e quelli di scarsa qualità per gattini o per furetti sono controindicati perché non soddisfano le esigenze nutrizionali di questi mustelidi. Sono anche da evitare completamente tutti gli alimenti di origine vegetale, quelli ricchi di carboidrati e quelli contenenti latte o lattosio.

FREQUENZA DEI PASTI
Il cibo secco commerciale può essere sempre lasciato a disposizione. Se si utilizzano prede o carne fresca (cruda o cotta) si devono effettuare somministrazioni piccole e frequenti; normalmente, il furetto compie 9-10 piccoli pasti al giorno e cessa di mangiare quando ha soddisfatto i propri requisiti calorici. Un alimento eccessivamente appetibile o molto ricco di lipidi potrebbe interferire con questi meccanismi regolatori e portare all’obesità, richiedendo un adeguato razionamento. Va osservato che il furetto tende a nascondere il cibo che non consuma subito: in caso di cibo fresco, questo può andare rapidamente in putrefazione.

ESIGENZE PARTICOLARI
In caso di obesità non è consigliabile ricorrere a diete con maggior contenuto in fibra, ma piuttosto ridurre la dose quotidiana complessiva di cibo (continuando a mettere a disposizione piccoli pasti frequenti) e incoraggiare l’attività fisica. I furetti anziani dovrebbero ricevere un alimento con una percentuale di proteine inferiore, per non favorire l’insorgenza di patologie renali. I furetti debilitati o che richiedono alimentazione assistita possono essere nutriti con alimenti veterinari specifici presenti in commercio.

INTEGRAZIONI
Un alimento di ottima qualità non richiede l’impiego di integratori vitaminici; nel periodo della muta può però essere consigliabile la somministrazione regolare di piccole quantità di pasta lassativa aromatizzata per favorire l’espulsione del pelo ingerito.