Zecche del cane e del gatto (Ixodidae)
Le zecche sono artropodi (Phylum Arthropoda, Classe Aracnida, Ordine Acarina) ectoparassiti degli animali e dell’uomo, di notevole importanza socio-economica e sanitaria. Esistono due Famiglie principali, Argasidae (zecche cosiddette molli) e Ixodidae (zecche cosiddette dure) che, alle nostre latitudini, infestano rispettivamente i volati...
Insulinoma
L’insulinoma è una neoplasia insulino-secernente delle cellule β del pancreas. Nonostante sia più frequente rispetto alle altre neoplasie del pancreas endocrino (gastronoma, glucoagonoma), rimane tuttavia una malattia poco frequente nel cane e decisamente rara nel gatto. Il primo caso di insulinoma nel cane fu descritto nel 1935; ne...
Vinblastina
La vinblastina appartiene agli alcaloidi della vinca, ed è un prodotto naturale della pervinca (Vinca minor). La vinblastina è un analogo chimico della vincristina. È composta da un anello di vindolina connesso ad un anello di catarantina per mezzo di legami carbonio-carbonio. All’anello di vindolina è attaccato un gruppo metilico. La ...
Anestesia del criceto
Il sistema più sicuro per indurre e mantenere l’anestesia generale è rappresentato dall’utilizzo dell’isoflurano. Come camera di induzione si può utilizzare una mascherina per cani. (Fig. 1) In commercio si trovano delle mascherine di piccole dimensioni che si adattano alla testa dei criceti. E’ comunque possibile costruirne una utilizzan...
Prebiotici e probiotici: utilizzo nel cane e nel gatto
Il microbiota batterico gastrointestinale rappresenta un ecosistema molto complesso di cui fanno parte numerosissime specie batteriche, alcune benefiche ed altre potenzialmente nocive, la cui attività esercita una importante influenza sulla funzionalità dell’apparato digerente e, più in generale, su benessere e salute dell’ospite (Roberfr...
Test di soppressione con desametasone ad alte dosi (HDDS)
L’utilizzo del test di soppressione con desametasone ad alte dosi su sangue (HDDS) è consigliato in quei casi in cui il LDDS non sia stato in grado di differenziare ADH da PDH. Infatti una neoplasia ipofisaria che non ha risposto alla dose di 0,01 mg/dl (bassa dose) di desametasone potrebbe rispondere a dosi maggiori; mentre, in cor...
Dermatofitosi del criceto
La dermatofitosi nei criceti è relativamente rara; l’agente eziologico più comune è Trichophyton mentagrophytes. Le lesioni sono rappresentate da alopecia e croste; (Fig. 1) è anche possibile lo stato di portatore asintomatico. La diagnosi si basa sull’osservazione microscopica del pelo infetto e la coltura micotica. (Fig. 2). Il trattame...
Monitoraggio del ciclo estrale della cagna
Il monitoraggio del ciclo estrale è fondamentale per identificarne le fasi, in funzione della gestione degli accoppiamenti e, soprattutto, delle inseminazioni artificiali; per inquadrare alcune patologie riproduttive, per avere indicazioni sulla data del parto, nonché per la scelta del momento più opportuno per l’ovariectomia elettiva e, ...
Diarrea ed enteriti del criceto
L’enterite è un problema molto comune nei criceti. Una grave forma di enterite è l’ileite proliferativa, o “wet tail” (coda bagnata), alla quale è molto sensibile il criceto dorato, con una mortalità di circa il 90% dei soggetti colpiti. È causata dal batterio Lawsonia intracellularis, a diffusione oro-fecale. L’incidenza è maggiore tra i...
Patologie del criceto anziano
I criceti di più di un anno d’età possono sviluppare delle cisti negli organi interni, in particolare nel fegato. Si ritiene che siano difetti di sviluppo delle strutture duttali. Le cisti contengono un liquido chiaro e hanno un rivestimento di cellule epiteliali piatte. Non danno sintomi clinici, e sono in genere un reperto occasionale d...