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{{/_source.additionalInfo}}Questa patologia prostatica è una condizione dei cani maschi interi secondaria ad uno stato di iper-estrogenismo da cause esogene o endogene1,2,3,4,5,6. La causa endogena più importante è costituita dalla presenza di un sertolioma funzionante. Indipendentemente dalla causa l’iper-estrogenismo porta a stasi secretoria: questa e la contestuale metaplasia predispongono allo sviluppo di cisti, prostatiti e ascessi7,8,9. Ectopia e criptorchidismo predispongono indirettamente alla patologia.
ASPETTI CLINICI
Compatibili con una sindrome da femminilizzazione del cane maschio: anamnesticamente è possibile che i proprietari riferiscano un’interesse di tipo sessuale da parte di altri cani maschi nei confronti del loro, la comparsa graduale di alopecia bilaterale e simmetrica, l’aumento di volume delle mammelle (ginecomastia) o prepuzio pendulo. Durante l’esame clinico è importante ispezionare e palpare i testicoli per escludere la presenza di un testicolo criptorchide o ectopico; la presenza di testicoli atrofici bilateralmente è compatibile con un iperestrogenismo esogeno mentre l’identificazione di un testicolo atrofico e una massa nell’altro indicano un iper-estrogenismo endogeno.
La palpazione transrettale permetterà di rilevare un aumento di volume della ghiandola prostatica. Gli esami ematologici potrebbero evidenziare la presenza di segni di tossicità da estrogeni6 mentre l’esame del liquido prostatico che potrebbe dimostrare la presenza di numerose cellule squamose.
DIAGNOSI
La diagnosi definitiva è possibile solo con l’esecuzione di una biopsia. Una diagnosi presuntiva si basa sui riscontri anamnestici (eventuale terapia con estrogeni) oppure sull’identificazione di un sertolioma associato a prostatomegalia.
TERAPIA
A seconda della fonte di estrogeni si renderà necessaria la sospensione del trattamento farmacologico piuttosto che la castrazione. Si ricorda che tutti gli effetti degli estrogeni, fatta eccezione per quelli esercitati sul midollo osseo, sono potenzialmente reversibili. Negli stalloni è possibile, in caso di sertolioma, attuare una castrazione mono-laterale: tuttavia sarà necessario un certo lasso di tempo affinché si ripristini il normale asse ipotalamo-ipofisi-gonadi.
MONITORAGGIO DEL PAZIENTE
Qualora fossero presenti cisti prostatiche sterili è necessaria la rivalutazione ecografica del paziente circa un mese dopo la terapia.
Fonti bibliografiche
Bibliografia
