Rapporto cortisolo/creatinina urinari e HDDST su urine
- Disciplina: Endocrinologia
- Specie: Cane
La misurazione del rapporto cortisolo urinario/creatinina urinaria (UCCR) si basa sul principio che se la funzionalità renale è normale l’escrezione di creatinina urinaria è piuttosto costante e quindi dividendo il cortisolo per la creatinina si elimina l’interferenza che il volume urinario avrebbe se si considerasse solo la quantità di cortisolo urinario come valore assoluto. Inoltre, questo rapporto riflette, indipendentemente dalla concentrazione o diluizione delle urine, la cortisolemia delle 8 ore precedenti il prelievo, senza avere le classiche e rapide fluttuazione che si verificano nel sangue a causa del rilascio pulsatile di quest’ormone.
Per confermare l’ipercortisolemia si devono analizzare due campioni di urina prelevati al mattino di due giorni consecutivi. La raccolta delle urine deve avvenire per caduta e in assenza di stress, per questo il prelievo deve essere effettuato dai proprietari a casa. La sensibilità di questo test varia dal 75% al 100%. La differenza tra questi valori è dovuta principalmente alle diverse metodiche utilizzate per misurare il cortisolo e la creatininemia urinari, dalla tecnica di prelievo delle urine e dall’ora in cui è effettuato il prelievo. Normalmente in un cane sano l’UCCR è di 0,4-4,8x10-6 , ma il limite superiore fissato come cutoff è 10x10-6, può variare da laboratorio a laboratorio. La specificità di questo test differisce molto a seconda degli studi e sono stati riportati valori dal 20-25% al 77% e 85%. È considerato un buon test di screening per l’alta sensibilità, il poco tempo richiesto e la facilità nell’esecuzione.
Nel caso gli si voglia associare un test dinamico, il secondo giorno, dopo aver raccolto il campione di urine, il proprietario somministrerà per bocca del desametasone al dosaggio di 0,1 mg/kg di peso ogni 8 ore. La mattina del terzo giorno viene collezionato un ulteriore campione di urine. Quest’ultimo rappresenta un test di soppressione ad alte dosi di desametasone (HDDST su urine), con la valutazione delle variazioni di concentrazione del cortisolo urinario anziché ematico. Il desametasone è un potente corticosteroide sintetico, utilizzato in questa prova perché non cross-reagisce con la metodica utilizzata per la misurazione del cortisolo ematico. Questa parte del test permette di distinguere tra un ipercortisolismo ACTH-dipendente dall’altra forma ACTH indipendente. Se il risultato dell’UCCR del terzo campione è inferiore al 50% della media dei valori dei due campioni prelevati i due giorni precedenti, l’animale o ha un PDH o non è affetto da ipercortisolismo; in quest’ultimo caso le elevate concentrazioni di cortisolo urinario potrebbero essere legate a stress o ad altre patologie. Se, invece, il terzo valore non sopprime per più del 50% della media degli altri due valori si è di fronte ad un’ipercotisolemia non sopprimibile e ci sono il 50% di possibilità che sia un iperadrenocorticismo ipofisi-dipendente e un 50% di probabilità che sia dovuto ad un tumore surrenalico cortisolo-secernente.