Sessaggio degli ofidi

Disciplina: Biologia e gestione (ANIMALI ESOTICI)
Specie: Serpenti

In generale negli ofidi il dimorfismo sessuale è inapparente. Nei pitoni ai lati della cloaca sono presenti una coppia di speroni che sono leggermente più evidenti nel maschio (Fig. 1), ma occorre una certa esperienza per determinare il sesso in questo modo.
Per sessare i serpenti si effettua il sondaggio cloacale, utilizzando una piccola sonda bottonuta, sterilizzata e ben lubrificata, di dimensioni proporzionali alla taglia del rettile (Fig. 2). La sonda non deve essere troppo sottile, per non rischiare di penetrare nei tessuti, ma deve comunque scorrere senza sforzo. Il serpente viene contenuto con la regione cloacale rivolta verso l’alto (Fig. 3). Si introduce la sonda nell’apertura cloacale, lateralmente, dirigendola in senso caudale (Fig. 4), fino a che non incontra resistenza (Fig. 5). Nel maschio la sonda entra nella tasca dell’emipene e raggiunge una profondità maggiore rispetto alla femmina, in cui entra in un diverticolo a fondo cieco di profondità molto minore. Inserita la sonda fino alla massima profondità, la si estrae e si confronta la parte che è possibile inserire con il numero di scaglie caudali alla cloaca (Fig. 6). Nei maschi in genere la profondità supera le 4-5 scaglie di lunghezza (8-16 in media), nelle femmine non supera le quattro scaglie (in media 1-2) (figg. 7-9). Il numero preciso varia da specie a specie.

La manovra va condotta con delicatezza e senza forzare, per non rischiare di lesionare i tessuti. Per maggiore sicurezza nel valutare il sesso, è consigliabile effettuare la manovra da entrambi i lati.